La Mauritania, situata nella regione del Maghreb nel nord-ovest dell’Africa, confina con l’Oceano Atlantico a ovest, il Senegal a sud-ovest, il Mali a est e sud-est, l’Algeria a nord-est e il Sahara Occidentale a nord. Rinomata per il suo ricco patrimonio culturale e paesaggi diversificati, la Mauritania si confronta anche con significativi problemi ambientali che richiedono interventi legali e politici robusti.
Panoramica delle Questioni Ambientali in Mauritania
Le questioni ambientali in Mauritania sono complesse e multifattoriali, influenzate da una serie di fattori tra cui il cambiamento climatico, la desertificazione, il pascolo eccessivo, la deforestazione e l’inquinamento. Il clima arido del paese esacerba tali sfide, rendendo la gestione ambientale sostenibile una preoccupazione critica per decisori politici e cittadini.
Cornice Giuridica per la Protezione Ambientale
La Mauritania ha promulgato diverse leggi volte alla protezione dell’ambiente. Tra le principali leggi vi sono:
1. **Legge sulla Protezione Ambientale (1997):** Questa legge stabilisce i principi generali per la protezione dell’ambiente, inclusa la gestione sostenibile delle risorse naturali e la conservazione della biodiversità. Prescrive inoltre che qualsiasi progetto suscettibile di impattare l’ambiente debba sottoporsi a una Valutazione di Impatto Ambientale (EIA).
2. **Legge sul Codice Forestale (1995):** Questa legge regola l’uso delle risorse forestali con l’obiettivo di prevenire la deforestazione e promuovere gli sforzi di riforestazione.
3. **Legge sull’Ambiente Marino (2001):** Questa legge è progettata per proteggere gli ambienti marini e costieri dall’inquinamento e sovrasfruttamento.
4. **Legge sul Codice delle Acque (2005):** Questa legislazione si concentra sulla gestione e conservazione delle risorse idriche, affrontando questioni legate all’inquinamento idrico, alla scarsità e distribuzione.
Cornice Politica e Sostegno Istituzionale
La Mauritania ha sviluppato politiche ambientali che rispettano gli standard internazionali, inclusi gli impegni nell’ambito dell’Accordo di Parigi e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile è l’organo governativo principale responsabile della formulazione e attuazione delle politiche ambientali.
Principali Politiche Ambientali
1. **Piano di Azione Ambientale Nazionale (NEAP):** Questo piano strategico delineare gli obiettivi a lungo termine del paese per la protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile, sottolineando la necessità di coinvolgimento della comunità e cooperazione internazionale.
2. **Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (NSSD):** Questa politica mira a integrare le considerazioni ambientali nella pianificazione economica e sociale più ampia, promuovendo l’uso sostenibile delle risorse naturali.
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