La Guida Completa alle Imposte Societarie in Ungheria.

L’Ungheria, strategicamente situata nell’Europa centrale, offre un ambiente commerciale vibrante che attrae investitori da tutto il mondo. Con il suo ricco patrimonio culturale, forza lavoro qualificata e politiche favorevoli agli investitori, l’Ungheria è emersa come un attore significativo sulla scena economica globale. Negli ultimi anni, la nazione è stata lodata per il suo regime fiscale competitivo, in particolare la sua struttura fiscale per le imprese, una delle più attraenti in Europa. In questo articolo, analizziamo i dettagli della tassazione delle imprese in Ungheria e il motivo per cui potrebbe essere una destinazione favorevole per le imprese.

Tasso Fiscale per le Imprese

Uno dei motivi più convincenti per avviare un’attività in Ungheria è il basso tasso fiscale per le imprese. Attualmente, il tasso fisso dell’imposta sul reddito delle imprese in Ungheria è solo del 9%, il più basso dell’Unione Europea. Questo basso tasso fiscale è progettato per stimolare gli investimenti nazionali e stranieri, favorendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nel paese.

Residenza Fiscale

Una società è considerata residente fiscale in Ungheria se è costituita e registrata ai sensi della legge ungherese o se il suo luogo di effettiva amministrazione è situato in Ungheria. La residenza fiscale è importante perché le società residenti sono soggette a imposte sul loro reddito globale, mentre le società non residenti sono tassate solo sul reddito generato in Ungheria.

Base Imponibile

La base imponibile per le imprese in Ungheria è calcolata in base ai profitti di un’azienda, derivanti dai suoi bilanci, che devono essere preparati in conformità agli standard contabili ungheresi. Ci sono specifici aggiustamenti che possono aumentare o ridurre la base imponibile, come spese non deducibili, ricavi esenti da imposta e vari sgravi fiscali e incentivi.

Agevolazioni Fiscali e Deducibilità

L’Ungheria offre una serie di agevolazioni fiscali volte a incoraggiare gli investimenti in vari settori. Questi incentivi includono:

– **Ammortamento e Svalutazione Patrimoniale:** Le aziende possono svalutare gli attivi fissi su periodi variabili, beneficiando di svalutazioni accelerate su beni ammissibili.
– **Crediti Fiscali per gli Investimenti:** Sono disponibili significativi crediti fiscali per gli investimenti in determinati settori, tra cui manifatturiero, energetico e tecnologico.
– **Incentivi per la Ricerca e Sviluppo:** Le spese per attività di ricerca e sviluppo possono essere detratte due volte dalla base imponibile, promuovendo l’innovazione all’interno del paese.

Regole sulle Controllate Estere (CFC)

L’Ungheria ha implementato regole CFC per prevenire lo spostamento di profitti e l’erosione della base imponibile. Queste regole mirano alle sussidiarie estere controllate da un contribuente ungherese soggette a bassa tassazione. Se le condizioni sono soddisfatte, i profitti non distribuiti del CFC possono essere tassati in Ungheria.

Prezzi di Trasferimento

La legge fiscale ungherese include dettagliate normative sui prezzi di trasferimento per garantire che le transazioni tra parti correlate siano condotte a condizioni di mercato. La documentazione e la conformità sono cruciali, poiché la mancata osservanza di tali normative potrebbe comportare significative sanzioni.

Amministrazione Fiscale e Conformità

Le imprese in Ungheria devono rispettare rigorosi requisiti di conformità, tra cui:

– **Dichiarazioni Fiscali Annuali:** Le imprese devono presentare le dichiarazioni fiscali annuali entro il 31 maggio dell’anno fiscale successivo.
– **Pagamenti Fiscali Anticipati:** Le imprese devono effettuare pagamenti fiscali anticipati in base agli obblighi del precedente anno fiscale.
– **Revisioni Contabili:** Tutte le imprese medie e grandi devono far controllare annualmente i loro bilanci da un revisore contabile autorizzato.

Trattati contro le Doppie Tassazioni

L’Ungheria dispone di una vasta rete di trattati contro le doppie tassazioni con oltre 80 paesi, progettati per alleviare la doppia tassazione sul reddito. Questi trattati agevolano le operazioni transfrontaliere fornendo meccanismi per crediti e esenzioni fiscali, beneficiando notevolmente le società multinazionali.

IVA e Altre Tasse

Oltre all’imposta sul reddito delle imprese, le imprese in Ungheria sono soggette ad altre tasse, come:

– **Imposta sul Valore Aggiunto (IVA):** Il tasso IVA standard dell’Ungheria è del 27%, uno dei più alti in Europa, anche se ci sono aliquote ridotte del 5% e del 18% applicabili a beni e servizi specifici.
– **Imposta Locale sulle Imprese:** Viene applicata fino al 2% sui ricavi lordi adattati di un’azienda. Il tasso varia a seconda del comune.
– **Contributi Previdenziali:** I datori di lavoro devono contribuire ai sistemi previdenziali, che includono contributi per l’assistenza sanitaria e la pensione.

Conclusione

Il quadro fiscale per le imprese dell’Ungheria, con il suo basso tasso fiscale e le numerose agevolazioni, rende il paese una destinazione attraente per le imprese. La posizione strategica del paese, la forza lavoro qualificata e l’infrastruttura robusta ne aumentano ulteriormente l’attrattiva. Tuttavia, è fondamentale navigare tra le complessità delle normative fiscali e dei requisiti di conformità per massimizzare i vantaggi dell’operare in Ungheria. Le aziende che considerano di entrare nel mercato ungherese farebbero bene a cercare consulenza fiscale professionale per sfruttare appieno le opportunità offerte da questa economia dinamica e favorevole agli investitori.

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